Apple intensifica la distribuzione dei nuovi iPhone 6, pronti ad arrivare in 36 altri mercati entro Ottobre. Saranno 115 entro fine 2014.
Con il lancio di iPhone 6, Apple sta intensificando i suoi rollout nei vari paesi per riuscire ad arrivare alla fine del 2014 a poter offrire i suoi iPhone 6 e iPhone 6 in 115 paesi, in modo da poter competere in modo più netto contro Samsungs nel mondo.
Apple dunque annunciato che distribuirà i nuovi melafonini in altri 36 paesi e territori in Europa, Asia, Medio Oriente, America Latina e Africa "entro la fine di ottobre", portando il totale a 69. L’obiettivo è quello di avere i nuovi modelli, da 4.7 pollici e da 5,5 pollici, in 115 mercati entro la fine di quest’anno.
Il piano di distribuzione quest’anno dei nuovi iPhone 6 è quello più ampio mai attuato da Apple nella sua storia.
La velocità del lancio dei nuovi iPhone 6 ha certamente favorito le vendite da record del prodotto. In tutto, il primo fine settimana di disponibilità di iPhone 6 ha fatto registrare alla Apple un fatturato record da 10 milioni di dispositivi venduti – una cifra record per la società dopo aver venduto 9 milioni di iPhone 5S e iPhone 5c un anno fa.
Entro la fine di Ottobre, ecco la roadmap per la distribuzione dei melafonini in 36 altri mercati:
• Venerdì 17 ottobre: Cina, India e Monaco
• Giovedi, 23 ottobre: Israele
• Venerdì 24 ottobre: Repubblica Ceca, Antille francesi, Groenlandia, Malta, la Polonia, Isola della Reunion e Sud Africa
• Giovedi, 30 ottobre: Bahrain e Kuwait
• Venerdì 31 ottobre: Albania, Bosnia, Croazia, Estonia, Grecia, Guam, Ungheria, Islanda, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macao, Macedonia, Messico, Moldavia, Montenegro, Serbia, Corea del Sud, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ucraina e Thailandia
E’ facile confrontare la velocità del rollout dei nuovi iPhone 6 con la distribuzione del primo modello di iPhone di Apple nel 2007, quando ci sono voluti mesi per la società per vendere il melafonino originale al di fuori degli Stati Uniti. Nei paesi europei (solo alucuni) Apple ha iniziato a vendere i dispositivi nel novembre del 2007.
Apple ha fatto molta strada da allora. Quel primo modello aveva generato un fatturato da solo 1,4 milioni di dispositivi nelle settimane tra la fine di giugno e novembre 2007. Oggi, Apple si trova però ad affrontare una concorrenza sempre più agguerrita, in primis quella da Samsung, e quindi è inevitabile che spinga l’offerta del suo prodotto al massimo che può, anche se dal punto di vista di approvvigionamento dei melafonini la società non è messa molto bene.
Oggi, Apple sta già vendendo il dispositivo in Australia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Isola di Man, Italia, Giappone, Liechtenstein, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo , Puerto Rico, Qatar, Russia, Arabia Saudita, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Emirati Arabi Uniti, il Regno Unito, gli Stati Uniti e le Isole Vergini Americane.
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