Apple Pay è il nuovo sistema di pagamento in mobilità della Apple lanciato da qualche settimana negli USA che funziona in maniera piuttosto semplice, ma non tutti sanno bene ancora come si utilizza. I negozianti sono preparati? Cosa dobbiamo rispondere alla domanda: ‘bancomat o carta’? Ecco le risposte.
Apple Pay è un sistema per i pagamenti via iPhone ‘contactless’ disponibile solo da negli Stati Uniti. Pay è stato progettato per proteggere le informazioni personali dell’utente. Non raccoglie dati relativi alla transazione che potrebbero ricondurre all’utente e le transazioni di pagamento restano private e condivise solo fra acquirente, negozio e banca dell’acquirente.
Apple Pay si basa sulla tecnologia Near Field Communication (Nfc) consentendo a due dispositivi vicini di comunicare tra di essi senza fili. In pratica, basta avvicinare l’iPhone 6 ad un Pos abilitato e autorizzare la transazione con l’impronta digitale sul telefonino, evitando di dover estrarre la carta di credito.
Ma come funziona nella pratica Apple Pay? Basta avvicinare l’iPhone 6 o l’iPhone 6 Plus all’apposito lettore e autorizzare il pagamento con il Touch ID. Automaticamente il sistema operativo iOS utilizzerà i dati della carta di credito (salvati in precedenza nella memoria interna del telefono) per procedere con la transazione, senza dover tirare fuori dalla tasca la propria carta e digitare il PIN segreto.
Gli utenti USA, tuttavia, lamentano del fatto che alcuni negozianti non sanno usare il servizio. Al commesso spetta il compito di chiedere la carta di credito o bancomat, nei comuni pagamenti, e il cliente che vuole pagare con Apple Pay deve scegliere come forma di pagamento "carta di credito", quindi avvicinare l’iPhone 6 al POS tenendo il pollice sul lettore di impronte digitali Touch ID e il gioco è fatto. Nel giro di pochi secondi la transazione verrà autorizzata. Nel caso il cassiere sia a conoscenza di cosa è Apple Pay, allora viene richiesto se si vuole pagare con iPhone o con Apple Watch (dal 2015).
Entro la fine del 2017, ci saranno 2 miliardi di possessori di smartphone o tablet impegnati in una qualche forma di pagamento mobile per acquistare beni o servizi, secondo un nuovo rapporto di Juniper Research, che si aspetta che il numero totale di utenti di tutto il mondo toccherà la soglia di 1,6 miliardi alla fine del 2014.
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