Apple vieta l’uso di benzene e di esano nel processo di montaggio finale del suo iPhone 6, sostanze pericolose per la salute dei lavoratori.
Fonti dicono che la produzione di massa del nuovo iPhone 6 è già cominciata, e per la realizzazione di questi nuovi melafonini Apple vuole prendere una nuova via green. Se il Benzene e l’Esano – sostanze chimiche che si pensa possano essere una delle cause che provocano il cancro e danni ai nervi – sono state utilizzate per l’assemblaggio finale di iPhone, iPad, computer iPod e Mac di Apple fino ad ora, le cose stanno cambiando.
Apple ha voluto il divieto assoluto di utilizzare sostanze chimiche nocive nella produzione dei nuovi iPhone 6.
Il gigante tecnologico ha annunciato Mercoledì che sta vietando l’uso di benzene e di esano nel montaggio finale di tutti i suoi nuovi dispositivi, secondo quanto segnalato dall’Associated Press. Il divieto è detto di essere parte dello sforzo di Apple di proteggere i lavoratori delle fabbriche che costruiscono i componenti dei suoi prodotti.
Cinque mesi fa i gruppi di attivisti China Labor Watch e Green America hanno fatto firmare una petizione in cui si chiede che Apple smetta di far usare i due prodotti chimici, accusati di essere pericolosi per la salute dell’uomo.
Come riferito da Wikimedia Commons, il divieto è stato imposto in particolare alla Foxconn, il principale fornitori di Apple per i componenti dei suoi prodotti, che dovrà eliminare eventuali sostanza dannose dalle proprie linee di produzione, allo scopo di proteggere la salute degli operai coinvolti nella produzione. Il divieto scatta anche negli impianti presenti in Brasile e Irlanda.
Apple oggi risulta essere tra le società più green, avendo il 100% di produzione elettrica da fonti rinnovabili.
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