E’ stato depositato un brevetto riguardo la possibile introduzione del MagSafe nei dispositivi iPad ed iPhone.
Come sapete, il MagSafe è l’esclusivo cavo prodotto da Apple che si collega al Macbook attraverso un aggancio magnetico. Questo significa che per inserire la spina nel portatile bisogna solo avvicinarla e se si inciampa nel cavo, questo si stacca senza portarsi dietro il Macbook. E’ un’idea innovativa che avuto successo alcuni anni fa.
Questa innovazione per ora è limitata alla linea portatile dei computer Apple ma sembra che potrà essere estesa anche ai prodotti come iPad ed iPhone. Per ora rimane soltanto un brevetto anche perchè l’Unione Europea vuole che tutti i cellulari prodotti nel 2011 siano alimentati via mini-usb. Ora spettiamo le mosse di Apple che difficilmente rinuncerà al suo MagSafe.
Potrebbe interessarti
Apple lancia iPhone 6s e iPhone 6s con 3D Touch, iOS 9, fotocamere migliori, chip A9
Apple ha presentato il 9 settembre i nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus, i nuovi modelli di melafonini che introducono alcune migliorie alla generazione di iPhone 6 introdotta nel settembre 2014. Il nuovi telefoni sono quindi molto simili ai rispettivi predecessori, ma alcune parti hardware sono state aggiornate e ci sono interessanti novità.
Apple rottama negli Store italiani anche Android e Windows
Da lunedì 30 marzo 2015 nei negozi italiani Apple Store di Apple sarà possibile rottamare smartphone di atri produttori, sia Android che Blackberry che Windows Phone. Apple va così ad ampliare l’esistente programma di ‘riutilizzo e riciclo’ in negozio per incentivare gli utenti che possiedono uno smartphone della concorrenza a passare ad un nuovo iPhone.
XAgent, nuovo spyware che colpisce iPhone con iOS 7 e 8
Scoperta nuova minaccia che colpisce gli iPhone in ambito aziendale. Lo spyware chiamato ‘XAgent’ violare il sistema operativo iOS nelle sue versioni più recenti 7 e 8. E’ stata appena scoperta dalla società di sicurezza Trend Micro una nuova minaccia che colpisce gli iPhone.
Apple vende piu’ iPhone in Cina che in USA, secondo analisti
Il Financial Times riporta che gli analisti si aspettano che nel rapporto degli utili relativi al Q1 2015 Apple confermerà di essere riuscita a vendere più iPhone in Cina che negli Stati Uniti nell’ultimo trimestr. Le vendite di iPhone in Cina hanno rappresentato circa il 36 per cento delle spedizioni nel trimestre, rispetto al 24 per cento delle vendite negli USA, secondo gli analisti di UBSe.