Salgono a 3 i morti nella fabbrica che produce l’iPad

Foxconn, una tra le più importanti aziende in Cina, produttrice e di assemblaggio di prodotti tecnologici ed elettrici, è rimasta vittima di un grave incidente avvenuto nella fabbrica di Chengdu provocando 3 morti e 16 feriti.

Foxconn ritorna protagonista, ancora una volta, di un grave episodio che ha avuto come risultato la morte di 3 dipendi e 16 feriti. Un’ esplosione si è verificata pochi giorni fa nella fabbrica situata a Chengdu.

Ancora la natura dell’esplosione non è stata confermata, tuttavia si pensa ad un danneggiamento delle linee produttive presenti nella fabbrica stessa.

Già in diverse occasioni era stata denunciata la mancanza di sicurezza e di controlli sia all’interno che all’esterno della famosa fabbrica di fama mondiale, tuttavia sembra che nessuno si sia attivato per cercare di evitare il peggio. Diversi report parlano di “condizioni allarmanti di sicurezza e di tutela della salute per i lavoratori” e di training (le nostre prove anti-incendio) mai effettuate correttamente.

Foxconn non è la prima volta che è protagonista di spiacevoli eventi. Non lontanissimo è stato “l’incidente” o meglio, il suicidio, di diversi operai a causa dello stress da lavoro e dalla mancanza di condizioni ottimali lavorative.

Nonostante gli incidenti, il colosso ciense continua a non fermarsi e a perseguire le sue politiche di produzione a discapito della salute e, spesso, della vita del proprio personale.

L’incidente, inoltre, ha anche causato un rallentamento nella produzione di tutti i componeneti elettronici e di assemblaggio, facendo così slittare i tempi di spedizione dei prodotti Apple, tra cui iPad e iPhone.